Un progetto corale pensato per riportare alla luce il potenziale dei luoghi e delle relazioni. Il progetto nasce dall unione di più sensibilità.
Collega vari siti della Sardegna con lo spirito di fare rete.
Vuole essere un punto di partenza per cotruire una visione futura che possa riportare la Sardegna a valorizzare i suoi punti di forza e a scoprirne di nuovi.
Cagliari e i suoi tetti, Cagliari e le sue architetture, la sua storia il suo Golfo. Shooting fotografico dai tetti della Cagliari antica.
Fotografia di Alberto Barroccu
Partendo dai territori costieri, i vari eventi hanno portato e porteranno a selezionare nuovi volti per il mondo della moda. A lato di questo sono stati immaginati degli eventi che potessero ricollegare tutti questi luoghi e persone con l’intento di far conoscere e visitare anche i territori dell’interno, che nell’immaginario collettivo rappresentano i lughi più autentici della Sardegna.
Attraverso un gioco di tessere da ricomporre, le persone potranno partecipare alla costruzione di un’opera collettiva che rimarrà a disposizione della comuntià ospitante. Durante la finale regionale “The look of the year” che si svolgerà i 7 agosto 2021 presso il Teatro Mario Ceroli di Porto Rotondo, verranno consegnate delle tessere facenti parte di un mosaico che, attraverso la “riconsegna” da parte delle singole persone, potranno rifar parte del tutto. La dimensione individuale si combina a quella collettiva e sarà la decisione del singolo, opportunamente sensibilizzato, a cotruire l’opera di tutti. Chiarmante questa tessera potrà essere donata a sua volta, proprio per non mancare all’impegno con la comunità. Le tessere non riconsengate saranno esse stesse una segno che di per se darà dimostrazione di quanto questa sensibilità collettiva possa essere sviluppata.
La riconsegna potrà avvenire preferibilmente in una data stabilita corrispondente al giorno di un evento/festa all’interno della comunità ospitante.
Le tessere sono la somma di tanti vissuti. Vengono realizzate per un sito, “vivono” quell’esperienza e poi donate. Vengono scomposte e divise per farle arrivare alla loro dispersione attraverso la donazione alle personoe che visiteranno il teatro Mario Ceroli di Porto Rotondo.
Successivamente verranno ricomposte in un Centro dell’interno Sardegna dove rimarranno. L’opera così ricostituita potrà rappresentare un primo episodio di rigenerazione urbana e sociale.
Qusesto meccanismo può essere ripetuto e creare altri sistemi di relazioni.
— Fotografia di Alberto Barroccu
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